Zuccarello. All’ingresso del paese il cartello c’è ed è in bella mostra: “Marchesato”. Sotto ci sono altre due insegne prestigiose, quella del centro storico che indica come raggiungere il borgo medievale e quindi quella di uno dei borghi più belli d’Italia.
Il paese alle spalle di Albenga è sempre più indipendente in attesa però del “benestare” dell’Ue. Ma i simboli indipendentisti sono un po’ dappertutto, persino sulle fioriere. Quindi, per forza di costa anche la segnaletica stradale si doveva adeguare in particolare nella cartellonistica turistica e di benvenuto.
Luca Gardella, consigliere comunale tra i promotori della petizione con cui questo piccolo borgo di trecento anime ha chiesto all’Unione Europea il riconoscimento di autonomia ed indipendenza, continua la sua opera di studio e di conoscenza. “Questo era un marchesato all’epoca di Scipione del Carretto (fine 500) quando le rocambolesche vicende della storia lo portarono sotto il giogo sabaudo – dice – Ingiustamente e senza alcuna documentazione storicamente o giuridicamente valida”.