Ceriale. “Non bastava costringere i cittadini a doversi recare addirittura ad Alassio per sbrigare le loro pratiche: ora il passaggio alla nuova società comporterà un rincaro della bolletta e altri disagi e ulteriori costi a carico degli utenti”.
Così Luigi Giordano, capogruppo della lista di minoranza “Voi”, a proposito del recente ingresso del Comune di Ceriale all’interno di Ponente Acque, la società pubblica nata dalla fusione di Servizi Ambientali e Sca che gestirà il ciclo idrico integrato sul territorio della cittadina.
Nei giorni scorsi Giordano aveva “denunciato” quelle che a suo dire erano due conseguenze piuttosto negative del passaggio alla gestione “in house providing” del servizio idrico integrato deliberato dal Comune di Ceriale nei giorni scorsi: “Dal primo settembre, spiegava Giordano – chiunque avrà bisogno di espletare una pratica in ambito idrico non dovrà più recarsi in municipio ma ad Alassio, presso la sede di Ponente Acque. Un disagio non da poco. Inoltre, al momento della sua costituzione, i responsabili di Ponente Acque hanno chiesto a tutti i Comuni soci di mettere a disposizione alcuni dei propri operai. Ceriale ha deciso di ‘concedere’ uno dei due idraulici. In questi giorni, però, l’unico altro ancora in organico è andato in ferie, quindi al momento il nostro paese si trova sprovvisto di tecnici di questo genere”.