Un ottimo motivo per realizzare il depuratore di vallata (Entella) nella piana di Seriallo.
La piana dei Seriallo è sufficientemente ampia per realizzare anche un impianto per la produzione di Biometano in grado di produrre ricchezza dalle acque di scarto ,ovvero i reflui urbani.La strada della produzione di bio metano dal biogas offre la serie di vantaggi più sotto riportati
L’azienda che gestisce acquedotto, fognatura e depurazione nella città metropolitana di Milano, ha spinto l’acceleratore sull’economia circolare e sta trasformando i principali dei suoi circa 60 depuratori in bioraffinerie in grado di produrre ricchezza dalle acque di scarto. Biometano, fertilizzanti, energia elettrica sono già realtà e presto sarà possibile estrarre nutrienti come fosforo e azoto. Presso il depuratore di Cassano D’Adda è stata avviata una produzione sperimentale di fertilizzante, mentre dal sito a nord di Milano le acque convogliate al depuratore permetteranno di far viaggiare centinaia di automobili.
In base agli studi dei tecnici Cap, si stima che il solo depuratore di Bresso potrebbe arrivare a sviluppare una produzione annua di biometano di 341.640 kg, sufficienti ad alimentare 416 veicoli per 20 mila km all’anno: 8.320.000 km percorribili complessivi, equivalenti a oltre 200 volte la circonferenza della Terra. Significativi anche i risparmi grazie al costo di produzione di 0,58 euro/kg, sensibilmente inferiore ai circa 0,9 euro/kg a cui il metano è oggi acquistabile sul mercato.
Cos’è il biometano
Il biometano è un gas che contiene almeno il 95% di metano ed è prodotto da fonti rinnovabili. Deriva dal biogas prodotto dalla digestione anaerobica (in assenza di ossigeno) di biomasse in ambiente controllato (digestore) o in discarica, in seguito alla decomposizione dei rifiuti, o dal gas derivante dalla gassificazione delle biomasse. Sottoposto a un processo di purificazione e di upgrading, raggiunge la qualità del gas naturale e, rispettando le caratteristiche chimico-fisiche previste nelle direttive dell’AEEGSI, è idoneo alla successiva fase di compressione per l’immissione nella rete del gas naturale.