Cronaca

Furti e vandalismi nelle chiese, cresce il livello di attenzione in tutta la Riviera

Furti e vandalismi nelle chiese, cresce il livello di attenzione in tutta la Riviera

Albenga. A Roma un vandalo ha distrutto crocifissi e rovesciato a terra statue nelle chiese del centro. E ora cresce la paura anche per le chiese della Riviera: pochi controlli e poche telecamere potrebbero anche favorire l’azione di ladri senza scrupoli per trafugare opere d’arte e oggetti da piazzare sul mercato clandestino.

Messali, candelabri, croci, tovaglie, statuette, leggii, campanelli, lezionarii, quadri, sculture, insomma, potrebbe fare gola ai ladri. E’ immenso il patrimonio culturale e devozionale della Diocesi di Albenga- Imperia. Vi sono infatti chiese, oratori e luoghi di culto nei quali vengono conservati oggetti di valore soprattutto simbolico. Tra i tanti fedeli e visitatori di chiese in paesi isolati vi potrebbero essere anche dei malintenzionati che vengono attratti da questi oggetti che sono spesso occasione di furto.

Solitamente si tratta di oggetti che vengono scrupolosamente conservati in ambienti chiusi da serrature sicure, ma che in certi periodi dell’anno vengono esposti ai fedeli. Per questo motivo i locali consigli parrocchiali hanno invitato a vigilare, prestando la massima attenzione e cura alla custodia di oggetti che spesso non hanno un grande valore economico, ma invece soprattutto devozionale. I responsabili perciò in questo periodo hanno alzato il livello di vigilanza affinché beni preziosi come dipinti, sculture ed oggetti artistici possano essere ammirati, valorizzati, conservati in sicurezza, rappresentando un importante patrimonio culturale e religioso, una fondamentale testimonianza della storia, dell’arte e della fede delle comunità locali della Diocesi di Albenga-Imperia.

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