Borzoli. “Una rivoluzione nella viabilità di tutta la zona, sia sul versante di Sestri che su quello di Fegino”. Così Anna Maria Dagnino, assessore al traffico del Comune di Genova, definisce il nuovo assetto viario che, con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria sotto la collina degli Erzelli, si appresta a essere ultimata nei primi mesi del prossimo anno. Due gallerie che permetteranno di deviare il passaggio dalla viabilità ordinaria del traffico pesante, circa 185 camion ogni ora, riducendo, finalmente, l’impatto sul territorio.
“Questa è un’opera che cambia anche il rapporto tra attività produttive e città – ha sottolineato il Vicesindaco, Stefano Bernini – perché consente di mantenere in quest’area importanti attività produttive, industriali e portuali senza, però, far pagare il prezzo gli abitanti del territorio, in termini di criticità. Era un’opera molto attesa anche perché una volta ultimate questa nuova viabilità anche Via Chiaravagna sarà oggetto di tutti quegli interventi necessari a mettere in sicurezza ambientale il quartiere allargando l’alveo del torrente e riducendo, di conseguenza, la criticità idrogeologica”.
Il costo dell’opera è di 53 milioni di euro circa ed ha impiegato una forza lavoro mediamente di 70 persone/giorno per un periodo complessivo di 37 mesi. Il collegamento tra l’aeroporto di Genova e la val Chiaravagna, lungo in totale 1.810 metri, è suddiviso in due tratti, il primo, tra via Borzoli e via Chiaravagna n una galleria di 315 metri, e il secondo tratto tra via Borzoli e il casello autostradale di 1.180 metri di cui due gallerie, una delle quali di oltre 800 metri. Quest’ultimo scavo ha richiesto particolari soluzioni tecniche con interventi ingegneristici di eccellenza.