Liguria. “Una truffa ai danni dei cittadini, una vera ‘schi-forma’ che toglierà alla gente la possibilità di eleggere i propri rappresentanti, negando il diritto di voto. Avremo un Senato di nominati, nominati dai partiti tra sindaci e consiglieri regionali che avranno un doppio incarico, con tutti i vantaggi annessi…Altro che risparmio, l’ennesima bugia e fandonia perpetrata da questo Governo”.
Lo ha detto Alice Salvatore del M5S protagonista insieme ad altri attivisti della marcia contro la riforma costituzionale, che oggi ha fatto tappa nel ponente savonese, prima ad Albenga, poi a Pietra Ligure e ora l’arrivo a Finale Ligure.
Secondo la Salvatore, questa riforma limiterebbe i poteri di democrazia diretta del cittadino, con l’iniziativa legislativa che, nel caso in cui passasse la riforma, prevedrebbe la raccolta di 150 mila firme, contro l’attuale soglia di cinquantamila, per presentare una proposta di legge.