Imperia. Don Ivo Raimondo da due settimane ormai è stato trasferito ad Albenga dove è stato nominato dal vescovo Guglielmo Borghetti parroco della cattedrale di San Michele. Domenica pomeriggio alle 17,30 farà il suo ingresso al Duomo di San Maurizio don Lucio Fabbris che ha lasciato la chiesa di San Benedetto Revelli dove è appena entrato don don Stefano Caironi (ha lasciato Artallo, ma mantiene le parrocchie di Pantasina e Case Carli ndr).
La scelta di don Fabbris per il Duomo non è casuale. Da più parti si dice che sia molto gradito al vescovo. E don Lucio è davvero un sacerdote capace di accogliere anche la persona più reticente alla vita della chiesa locale. E’ una persona che non si sottrae alla cooperazione nello sviluppo degli intervento. Proprio a Borgo Cappuccini era nato un comitato per l’adozione della “casa del Signore”. E così tra gli oltre 1.500 parrocchiani sono decollate raccolte di denaro, iniziative ed eventi di beneficenza, collette e autotassazioni. Il tutto sotto l’attenta e scrupolosa vigilanza del parroco di San Benedetto Revelli, Don Lucio Fabbris, sacerdote e uomo di grande saggezza ed esperienza
Il nuovo parroco di San Maurizio avrà come vice don Alberto Casella che ha lasciato la rettoria dell’Annunziata, ma mantiene la guida della parrocchia di Oliveto. Il Duomo ha “perso” anche don Ivan Cattaneo che è stato nominato parroco di Artallo e assume anche la rettoria dell’Annunziata.