Imperia. Venerdì si ferma la scuola. Proprio in queste ore negli istituti scolastici della provincia si stanno definendo le modalità di uno sciopero proclamato per protestare contro l’abbandono scolastico e le incertezze sul futuro. Ma non sarà l’unica agitazione programmata per il mese di agosto. Anche i docenti si stanno preparando alla protesta fissata per il prossimo 21 ottobre.
Per quello del 7 non vengono esclusi cortei in città. “Non possiamo continuare a vivere nell’incertezza vogliamo trovare riscontro ai dubbi delle tante studentesse e dei tanti studenti che hanno perso da tempo la capacità di credere che proprio da lì si inizia a costruire il proprio futuro”, dicono dal coordinamento nazionale della Rete degli Studenti Medi.
In sciopero anche gli aderenti all’Unione degli Studenti: “Invaderemo le piazze di tutta Italia, pronti a gridare il no di una generazione intera che è stanca delle bugie e delle false promesse. Servono finanziamenti consistenti, di gran lunga superiori alle risorse straordinarie pari a 50 milioni che erano presenti nella scorsa finanziaria”. La richiesta è quella di allargare i beneficiari delle borse di studio e di riformare la tassazione con una no tax area fissata a 28mila euro di Isee.