Varazze. Il 23 ottobre prossimo si svolgerà sul monte Beigua la 6a prova della Coppa Italia di orienteering; come scandito da un facile motto che gira nell’ambiente “L’orienteering è bello: fa muovere gambe e cervello”.
Si tratta di uno sport all’aria aperta, nato nel nord Europa e diffusosi in tutto il mondo, di corsa e/o marcia veloce nel quale l’atleta deve compiere un percorso, orientandosi solo attraverso l’uso di una mappa e della bussola. Normalmente il campo di gioco è costituito da boschi e praterie, ma esistono speciali prove che si svolgono anche in ambito urbano, anche di grandi città.
Si corre nei boschi più belli d’Italia con mappe colorate in cui le colline, i sentieri, i sassi e perfino le piccole radure sono riportate con grande precisione; è una prova contro il tempo, in cui si deve raggiungere il traguardo transitando da tutti i punti di controllo segnati sulla carta e indicati sul terreno da bandierine bianche e arancioni chiamate lanterne. Vince chi, oltre a correre veloce, sceglie il percorso migliore passando da tutte le “lanterne” indicate sulla mappa.