Genova. “Fermare i licenziamenti” intervenendo in una vertenza “che rappresenta un pugno nello stomaco per noi lavoratori e per le nostre famiglie”. Lo hanno chiesto al presidente del consiglio Matteo Renzi i rappresentanti dell’rsu di Ericsson. I lavoratori hanno parlato alcuni minuti con il Premier e gli hanno consegnato una lettera in cui riassumono la vertenza al termine della quale l’azienda ha confermato 384 licenziamenti a livello nazionale di cui 147 a Genova. Nella lettera i lavoratori fanno riferimento al progetto di sviluppo della banda ultralarga finanziato da ingenti risorse del Governo che Ericsson ha dichiarato sarà il futuro core business. “Noi dipendenti Ericsson pensiamo di poter contribuire al futuro di questo settore strategico con il nostro sapere e con la nostra professionalità, che abbiamo maturato proprio in questo settore da decenni” scrivono i lavoratori. Nel frattempo proprio oggi è arrivata la convocazione di un tavolo al Mise per il prossimo 19 ottobre. “Il presidente si e detto molto preoccupato – hanno spiegato i lavoratori dopo l’incontro – e noi Gli abbiamo chiesto che il tavolo, a cui presenzierà il ministro Bellanova non riguardi solo il futuro ma tratti anche della necessita di fermare i licenziamenti”.
Cronaca
Renzi incontra i lavoratori di Ericsson: “Premier preoccupato, gli abbiamo chiesto di bloccare i licenziamenti