Savona. Pur di sfuggire ad un controllo dei carabinieri ha rischiato di annegare nelle acque del porto di Savona e poi, non contento, dopo che i militari lo hanno salvato riportandolo sulla banchina, li ha aggrediti per cercare di darsi ancora alla fuga. Protagonista dell’episodio un tunisino di 38 anni, S.H., senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, che ha finito per essere arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tutto è iniziato nella tarda serata di ieri quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Savona, in pieno centro città, hanno avvicinato il nordafricano per un normale controllo. Alla vista dei militari però il trentottenne ha iniziato una fuga a piedi, ma, vedendosi raggiunto dagli uomini dell’Arma, ha pensato bene di sfuggirgli buttandosi nelle acque del porto. Una soluzione che si è rivelata decisamente pericolosa visto che S.H. ha mostrato subito evidenti difficoltà con il nuoto.
Davanti al rischio che il tunisino annegasse, i carabinieri non hanno esitato a buttarsi in mare per salvarlo. Una volta riportato sulla bachina, anziché ringraziare gli uomini dell’Arma, S.H. ha cercato ancora una volta di scappare arrivando a colpirli con calci e pugni , procurandogli delle lesioni.