Savona. Un No univo e deciso da parte degli imprenditori del turismo alla tassa di soggiorno. E’ stato ribadito con forza questa mattina nel corso della presentazione dei dati presenze/arrivi per la stagione estiva 2016 in provincia di Savona, un incontro organizzato dall’Upa di Savona alla Camera di Commercio, alla presenza di Angelo Berlangieri, Presidente UPASV, Andrea Valle, Presidente Provinciale Federalberghi, Gabriele Fasoli, Coordinatore Provinciale Confesercenti e Barbara Bugini, Presidente Regionale FAITA.
Forse una giornata storica per turismo savonese, dove tutte le anime imprenditoriali e delle categorie economiche hanno parlato con una voce sola. “Un meccanismo irrazionale quello della tassa di soggiorno. Che cosa vuoi che sia un euro al giorno per i turisti? Dire questo significa non conoscere il nostro turismo, il turismo del savonese, legato al ceto medio nazionale e internazionale: noi lo sappiamo perché lavoriamo ogni giorno sul front office, a contatto con i turisti e i visitatori, che sono ormai fidelizzati con il nostro territorio – dice Angelo Berlangieri -. Un euro al giorno farebbe la differenza, eccome!”
“Inoltre la nostra destinazione è particolare e diversa rispetto ad altri nostri competitor: per questo, paradossalmente, altro che introdurre la tassa di soggiorno, bisognerebbe dare ai nostri turisti un rimborso per il soggiorno ringraziandoli di essere venuti ancora una volta nel savonese” conclude Berlangieri.