Imperia. Rinviato al 26 gennaio il processo per il “no border” Felix Croft: trasportava migranti in Francia “per solidarietà”.
“Lo faccio per solidarietà, perché ho i miei ideali”: si era difeso così il 28enne attivista nizzardo quando a pochi metri dalla barriera autostradale con la Francia era stato fermato dai carabinieri dell’aliquota operativa e radiomobile di Ventimiglia.
Oggi per Felix Croft è stata fissata un’udienza senza aprire il dibattimento: il processo, che si terrà davanti al collegio presieduto da Donatella Aschero, è stato rinviato al 26 gennaio quando saranno ascoltati i testi del pm Lorenzo Fornace.