Ventimiglia. Oggi sul corpo di Milet Tesfamariam è stata eseguita l’autopsia, disposta dal magistrato con lo scopo di ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo venerdì scorso, quando la sedicenne di origini eritree, che stava tentando di raggiungere la Francia a piedi in autostrada, è stata travolta da un tir spagnolo nell’ultima galleria prima del confine.
Sono passati sei giorni dalla tragedia: i familiari di Milet sono sempre ospiti della chiesa di Sant’Antonio, nel rione delle Gianchette. E’ lì che si erano fermati la notte di giovedì, per trovare ristoro prima di riprende il viaggio che è costato la vita alla giovane eritrea.
Ancora non si conoscono il luogo e la data dei funerali della ragazzina: sembrerebbe che la famiglia abbia espresso il desiderio di celebrarli proprio nella chiesa di via Tenda, lì dove Milet ha trovato, per l’ultima volta, un luogo che l’ha accolta a braccia aperte.
Nel caso in cui invece la famiglia decidesse di portare la salma in Eritrea, la Caritas intemelia organizzerà una colletta.