Cronaca

Carabiniere scomparso, resta l’unità di crisi. Il disperato appello della famiglia: “Torna a casa, tuo figlio ti aspetta”

Carabiniere scomparso, resta l’unità di crisi. Il disperato appello della famiglia: “Torna a casa, tuo figlio ti aspetta”

Magliolo. Non sono ancora sospese le ricerche di Luca Catania, il carabiniere di 46 anni disperso a Magliolo da sabato scorso e del quale non si hanno più notizie: resta nel comune della Val Maremola l’unità di crisi e il presidio delle squadre di ricerca, anche se per la giornata di domani, a causa dell’allerta meteo, ogni attività verrà sospesa. Per sabato mattina è prevista una perlustrazione mirata da parte dell’elicottero, che scandaglierà ancora l’area boschiva battuta palmo a palmo in questi giorni. E’ quanto è emerso dal vertice che si è svolto oggi in Prefettura sulla scomparsa del militare, con la decisione di non sospendere ancora le ricerche del carabiniere di Magliolo: domenica o al massimo lunedì si svolgerà un nuovo incontro per fare il punto della situazione, anche alla luce degli accertamenti in corso sulla misteriosa scomparsa di Luca Catania.

Il passare delle ore alimenta naturalmente la pista investigativa dell’allontanamento volontario, probabilmente un allontanamento studiato e pensato meticolosamente (forse anche lo sparo sentito nei boschi potrebbe essere stato un tentativo di sviare le indagini e le ricerche). E la possibilità che Luca Catania si sia allontanato in maniera improvvisa e senza dare spiegazioni è ormai presa in considerazione anche dalla famiglia del carabiniere: in questi giorni il papà e il fratello hanno seguito giorno dopo giorno le ricerche nei boschi della zona, setacciati  in ogni angolo anche con l’aiuto di volontari e cacciatori che conoscono molto bene tutta la zona. 

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