Genova. Potrebbe essere premeditato l’omicidio di Albano Crocco avvenuto martedì mattina nei boschi di Lumarzo. L’ipotesi di reato resta al momento contro ignoti anche se gli investigatori hanno dei tre sospetti iniziali in particolare è stato ascoltato a lungo nella caserma di Chiavari e la sua casa è stata perquisita.
Si tratta di un parente della vittima, che aveva avuto con lui qualche dissidio per una questione di terreni.
Anche oggi il nucleo rilievi dei Carabinieri di Genova è tornato sul posto e ha temporaneamente messo sotto sequestro l’abitazione alla ricerca di elementi utili, in particolare l’arma del delitto che si presume possa essere una mannaia o un machete molto affilato.