“Ho creato questo gruppo solo per motivi generazionali. Per i miei avi e per i miei discendenti. Per un reflusso gastrico che ho avuto, l’ultima volta stamani, nel vedere la mia meravigliosa città così deturpata, per mano di chi non lo so, per negligenza di chi poco importa. Vorrei che ognuno di noi, che la ama come me, desse il suo contributo, per far diventare la nostra città un giardino ben curato, in ogni suo angolo, ricco o povero che sia.”
Così è nato cinque mesi fa il gruppo facebook “Genova, contro il degrado”, da una angoscia interiore verso il decadimento, la sporcizia, l’incuria in cui versa la nostra amata Genova. Lavori interminabili e cantierizzazioni infinite, buche, frane, panchine riverse, recinti, ruggine e transenne, che diventano monumenti perenni all’insipienza organizzativa di chi dovrebbe metterci mano. Paletti stradali che Euclide diventerebbe matto: non ne trovi due in fila uguali e paralleli! Segnaletica stradale storta, sporca e invasa dalle affissioni, che poi queste sarebbero sanzionabili, ma sembra che nessuno se ne curi. Scritte devastanti sui muri, non solo in luoghi anonimi di periferia, ma pareti del Centro Storico decorate recentemente da sapienti restauratori. E poi le aiuole, se possono ancora essere definite tali; aiuole antiche o create perche’ fa bello in un appalto restituire decoro ad un pezzo di citta’, peccato che vengano sistematicamente lasciate in stato di triste abbandono. Avete mai notato gli “spazi verdi” della nuova via Albareto a Sestri Ponente? No? Beati voi… Fateci un salto. Abbiamo persino scritto all’albergo che si affaccia a tali spazi.
Il nostro Gruppo non si stanca, cresce di numero (siamo piu’ di 1000), la gente e’ combattiva e produce centinaia di documentazioni, tanto che a un certo punto anche i moderatori hanno preso un giorno di ferie, troppo degrado!