Uno Spezia svogliato ed impreciso soccombe per la seconda volta consecutiva contro il modesto Avellino. Decide nella ripresa D’Angelo, anche se ai bianchi manca un gol regolare.
I 22 DEL PARTENIO: CECCARONI AL CENTRO DELLA DIFESA, LUPI A TRAZIONE OFFENSIVA
Entrambe reduci dalle sc onfitte contro Carpi e Perugia, Spezia e Avellino cercano la riscossa in quello che è l’ottavo turno del campionato cadetto. Nel 4-3-3 aquilotto, Di Carlo deve rinunciare allo squalificato Datkovic e all’infortunato Signorelli, rimasto a casa per un fastidio muscolare: dal primo minuto ecco dunque Chichizola in porta, Vignali, Terzi, Ceccaroni e Migliore in difesa, Pulzetti, Deiola e Sciaudone sulla mediana, Baez, Nenè, Mastinu tridente offensivo.