Cronaca

Caso di meningite in una bimba immigrata, l’Asl attiva misure di sorveglianza sanitaria

Caso di meningite in una bimba immigrata, l’Asl attiva misure di sorveglianza sanitaria

Liguria. “Il sistema si è attivato tempestivamente in modo integrato e coordinato dalla Regione Liguria, in stretta collaborazione con la Prefettura di Genova. Nello specifico sono state messe in campo tutte le misure di sorveglianza sanitaria codificate dalle linee guida e consolidate nel tempo”. Lo comunica la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale in merito al caso di meningite meningococcica accertato in una bambina immigrata di due anni al momento dello sbarco ad Augusta in Sicilia.

“Gli specialisti della prevenzione delle Asl liguri interessate (Asl 2, Asl 3, Asl 5) – aggiunge la vicepresidente – hanno avviato tutte le misure più idonee tra quelle previste nella profilassi della meningite meningococcica, in particolare la sorveglianza sindromica, su tutti i migranti assegnati alla Liguria che hanno viaggiato insieme alla bimba malata. La situazione a oggi é sotto controllo e comunque la procedura prevede per i prossimi quattro giorni un accertamento sanitario due volte al giorno delle condizioni di salute di tutti i migranti presumibilmente venuti a contatto con la bambina. La sanità pubblica ligure può contare su professionisti e tradizioni di eccellenza in campo epidemiologico possedendo tutti gli strumenti per operare al meglio sia nella quotidianità sia nei casi di emergenza”.

“Da ieri sono in costante contatto con le autorità sanitarie, i vertici provinciali e regionali di ASL e con la Prefettura di Savona – dichiara il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio – Mi sono anche confrontata con l’Assessore Regionale alla Sanità Sonia Viale. Mi è stato garantito che sono state avviate tutte le procedure del caso: manteniamo alta l’attenzione”.

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