Diano Marina. Il “pasticcio” della Gestioni Municipali ovvero l”annullamento in autotutela deciso dalla giunta di un debito maturato da 65 mila euro nei confronti della Spa è stato uno dei punti caldi del consiglio comunale che si è riunito oggi pomeriggio. L’ex amministrazione aveva concesso quei soldi alla Gm, poi la Corte dei Conti aveva contestato quella concessione dopo aver riscontrato alcune anomalie e i soldi erano tornati nelle casse del Municipio. I soldi erano stati impiegati dalla Gm per interventi per il sollettone del porto e al palasport considerato che alla società era stata affidata la gestione tecnica della struttura. E’ stato l’assessore Basso a spiegare la querelle di quel finanziamento e anche i rapporti in corso con la Gm e soprattutto di “una convenzione che non era mai stata sottoscritta e che è finita sotto esame”. Ma al palasport erano stati effettuati degli interventi che alla fine il Comune si è ritrovato dopo che la Gm aveva deciso di restituire le chiavi dell’impianto. Una pratica che la Corte dei Conti ha inoltrato anche alla Procura della Corte dei Conti.
“Dov’erano i revisori dei conti, dov’erano quelli che dovevano controllare questa pratica così complessa – si è sfogato il consigliere comunale Angelo Basso (Diano Riparte) – Non si capisce tuttavia questa vicenda del debito/credito con una Spa che comunque appartiene al Comune. Prendiamo atto dell’annullamento della delibera giunta visto che è stata dichiarata incompetente dalla Corte dei Conti, ma è anche vero che il Comune deve riconoscere le spettanze alla Gm visto che i lavori sono stati effettuati e quindi vanno pagati”. Il consigliere Ghirelli, a sua volta, ha sottolineato “come la Gm è patrimonio del Comune e quindi dei dianesi. Credo che negli anni ci sia stata un po’ troppa leggerezza nella gestione della Spa”. L’assessore Basso ha puntualizzato che “Comune e Gm sono due soggetti diversi e che il sindaco alle riunioni partecipato come socio di Gm e non come Comune. Vero comunque che sicuramente la Gm pretenderà quei soldi e vedremo come agire di conseguenza”. E’ probabile che la Gm eserciterà una richiesta del credito e probabilmente la vicenda rischia anche di incrinare i rapporti.
E oggi si è anche discusso dell’acquisizione al patrimonio comunale di una porzione della strada via Divina Provvidenza. “Quella strada andrebbe riqualificata – ha illustrato il vicesindaco Cristiano Za Garibaldi – anche per alcuni interventi preventivati dall’amministrazione comunale. Una strada di notevole importaanza dal punto di vista viabilistico perché unisce Diano Marina con Diano Gorleri e da qui si raggiunge Imperia”. Angelo Basso, ex sindaco, ha sottolineato come “la strada ha necessità di una serie di interventi urgenti di manutenzione. Quindi meglio sarebbe percorrere la strada del consorzio obbligatorio e non quella di usucapione amministrativa”. La pratica è passata con i voti favorevoli della maggioranza, due astenuti e due contrari. Passata anche la nomina del revisore unico dei conti per il triennio 2016/2019.