La libertà prima di diventare un diritto è un bisogno irrinunciabile e per liberarsi dai condizionamenti di stirpe e di famiglia, è costruttivo saper lanciare uno sguardo retrospettivo alla propria esistenza per comprenderne la trama alla luce di una diversa visione di vita. Ciò che è stato rimane ma può essere accolto e orientato in un nuovo progetto personale. Ciò che siamo rimane ma le prospettive cambiano quando ciascuno di noi scopre la propria verità senza veli né maschere.
Solo allora potere e volontà operano la trasformazione dei propri vissuti in un bagaglio di risorse per il viaggio quotidiano verso il benessere e tutto ciò che prima costituiva un ostacolo diviene una spinta al miglioramento, un’ occasione unica di crescita e di evoluzione umana verso la consapevolezza di sè e la responsabilità verso la propria vita .
Ma si può affrontare il viaggio della propria liberazione interiore senza alcun compagno, cioè senza il supporto di qualcuno in grado di stabilire una relazione d’ aiuto sana e corretta? Sicuramente è decisiva in ogni percorso di sviluppo individuale la presenza di coloro che sanno porsi in modo adulto nei confronti della vita, avendo già imparato a superare atteggiamenti dettati unicamente da aspettative personali, da pretese, da capricci, dall’ arrivismo , dalla mania di protagonismo ,dalla sete di gratifica e dal rigido perfezionismo. Infatti tali atteggiamenti, generando dipendenza, sono nemici della libertà e della gioia di vivere.
Il counselor ad approccio relazionale- integrato , in tal senso, è un essere umano accogliente, autentico, empatico, che mettendo in campo qualità personali ed abilità comunicative di natura verbale e non verbale, si pone in modo adulto nella relazione, allo scopo di aiutare il cliente ad attivare risorse e strumenti utili ad emanciparsi autonomamente da tutte quelle situazioni di disagio e difficoltà contingenti o profonde che impediscono l’ integrazione armonica della personalità e la piena realizzazione del proprio piano di vita.