Non commettiamo il crimine di realizzare il progetto Di Tullio/ Dodi-Moss di via Nizza. E’ indubbio che via Nizza, segmento della via Aurelia, è una strada che appartiene alla cosiddetta “rete primaria” ovvero al movimento di transito e scorrimento, va messo in assoluta evidenza che fermandosi l’Aurelia bis in corso Ricci, senza speranza nessuna di allungamento verso ponente, via Nizza continuerà ad essere la strada “Aurelia” per molti anni ancora.
La giunta Berruti-Di Tullio ha fatto realizzare un progetto di rinnovamento di via Nizza assolutamente inadeguato, per diversi motivi. Il primo è che la passeggiata, scorrente prevalentemente sulla spiaggia su un impalcato di legno alto 90 centimetri dalla spiaggia stessa, è in totale contrasto con il servizio dei bagni marini.
Il secondo, quella passeggiata è in forte criticità per la sua vicinanza al mare aperto: durerebbe poco, lo si è già visto con un precedente alle Fornaci. Terzo punto: via Nizza non può essere ridotta a strada di quartiere quando deve assolvere ad una funzione di estrema importanza ed onerosità: quella di Aurelia! Non può e non deve essere ridotta a strada di quartiere senza aver predisposto “prima” una alternativa.