Genova. Limitare l’orario delle sale da gioco che oggi, dopo la bocciatura da parte del Tar di quella parte del regolamento approvato dal Comune di Genova, possono restare aperte anche 24 ore su 24. Lo ha chiesto in un’interrogazione a risposta urgente il consigliere del M5S Mauro Muscarà: “Dopo la bocciatura da parte del Tar della parte di regolamento in relazione all’orario, il sindaco aveva comunque la facoltà di emettere un’ordinanza come è stato fatto per la movida”.
A rispondere in aula il sindaco di Genova Marco Doria: “Abbiamo ritenuto in questo caso -ha spiegato il sindaco – nonostante la gravità del fenomeno perché il disturbo alla popolazione non sembra tale da giustificare un provvedimento del genere. Un limite d’orario, se non c’è un reale disturbo alla quiete, è facilmente impugnabile davanti al Tar”.
Nella replica il consigliere ha citato come esempio quello dei Comuni di Napoli e Ravenna, che hanno imposto il limite attraverso un’ordinanza chiedendo al sindaco di esaminare i due casi e valutare se sia possibile fare lo stesso anche a Genova.