Genova. Potrebbe arrivare nei prossimi giorni, forse prima della prossima settimana, il nome del nuovo presidente dell’Autorità Portuale di Genova. I bene informati, infatti, raccontano che oggi era atteso, nel capoluogo ligure, Ivano Russo, uno degli esperti del Ministero dei Trasporti. Russo, come ogni mese, avrebbe fatto tappa a Palazzo San Giorgio dove per incontrare la comunità portuale e fare il punto sulla situazione dello scalo anche se, ovviamente, non sarebbero mancate le questioni legate alle nomine.
A sorpresa, però, l’appuntamento con gli operatori genovesi sarebbe slittato di una settimana. Forse il tempo necessario a chiudere l’ultimo passaggio, quello legato alla nomina del segretario generale del porto. Se la scelta del presidente, che, una volta ultimata la fusione tra i porti di Genova e Savona, sarà il primo dell’autorità di sistema del Mar Ligure, sembra ormai convergere sull’attuale segretario generale della Regione Liguria, Paolo Emilio Signorini, qualche dubbio resta ancora per la seconda carica di Palazzo San Giorgio.
Per il segretario generale, carica molto importante nello scalo genovese, erano già uscito diverse indiscrezioni. Tra i nomi dei possibili successori di Titta D’Aste resta in pole position quello di Sandro Carena, che ricoprì la carica durante una parte della presidenza Novi e, attualmente, e’ segretario pro-tempore, ma restano tra i papabili anche quelli dell’avvocato amministrativista, Luigi Cocchi e del segretario del Porto di Livorno Massimo Provinciali.