Imperia. Dagli attentati, alle complesse inchieste sulle infiltrazioni mafiose nel ponente. Poi il trasferimento da Sanremo alla Procura di Imperia, nell’ufficio a fianco del procuratore Giuseppa Geremia. E ora giá pronto con le valigie per trasferirsi nella capitale.
Roberto Cavallone, magistrato di grande valore, impegnato in prima linea in indagini delicate che hanno portato in carcere malavitosi di spicco che gravitano in Riviera lascia Imperia per Roma. Per lui il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso nei giorni scorsi. Gli é stato riservato un incarico alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma con funzioni di sostituto procuratore generale, previo conferimento delle funzioni requirenti di secondo grado. Lui stesso aveva auspicato un trasferimento nella Capitale.
E non sará l’unico a lasciare il palazzo di giustizia del capoluogo. Anche tra i giudici del tribunale c’è gran fermento. Dopo il trasferimento di Maria Grazia Leopardi almeno altri due giudici sarebbero pronti a lasciare l’incarico anche per sopraggiunti limiti d’etá.