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Salvare la polizia provinciale coi soldi dei tesserini venatori e delle sanzioni ambientali: la proposta del M5S Liguria

Salvare la polizia provinciale coi soldi dei tesserini venatori e delle sanzioni ambientali: la proposta del M5S Liguria

Liguria. “Istituire una vigilanza non più a livello provinciale ma regionale, specie in campo faunistico e ambientale, e stabilizzare l’intero corpo Provinciale, letteralmente annientato dalle scelte del Governo Renzi e dalla Giunta Toti”. E’ la proposta del Movimento 5 Stelle Liguria per risolvere i problemi che hanno colpito il corpo della polizia provinciale in Liguria.

“Come si può fare? Con i soldi provenienti dai tesserini venatori dei cacciatori, che possono arrivare a oltre 1 milione di euro; con le sanzioni di carattere ambientale (di contrasto agli ecoreati, a favore della difesa del suolo) e alla funzione importante di polizia idraulica. Noi come MoVimento 5 Stelle siamo al fianco della Polizia Provinciale. Il tempo stringe. La Giunta Toti approvi al più presto la nostra proposta di legge per assicurare un futuro ai nostri agenti e garantire con un po’ di buon senso la sicurezza nella nostra regione” prosegue Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria.

“Anche dopo aver parlato con i rappresentanti della Polizia Provinciale in Liguria, dobbiamo ribadire con forza che la situazione del presidio sul territorio della nostra regione è estremamente preoccupante per la sicurezza e per lo stato di precarietà lavorativa degli stessi agenti” spiega il pentastellato che aggiunge: “In tutta la regione ne rimangono soltanto 24: in media, ognuno di loro deve sorvegliare un territorio di 225 chilometri quadrati. In pratica un territorio esteso come la città di Genova, per di più disomogeneo come è la Liguria e soprattutto il nostro abbandonato entroterra. Con la (sconveniente) convenzione del marzo 2016 in scadenza, la Liguria è l’ultima Regione a dover ancora decidere come comportarsi con i 24 agenti in attesa di conoscere il loro futuro lavorativo”.

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