Bordighera. Un’ex chiesa anglicana gremita ha applaudito Sergio “Ciacio” Biancheri: l’artista bordigotto premiato con il “Parmurelu d’Oru” 2016, il riconoscimento con il quale ogni anno, dal 2009, l’associazione “Descu Rundu” premia le grandi personalità, nate o residenti nella “città delle palme”, che hanno reso Bordighera famosa nel mondo o hanno contribuito, nei più diversi campi, a diffondere il nome della città.
Pittore, incisore, scultore e ceramista, Sergio Biancheri è nato a Bordighera nel 1934. Allievo di Giuseppe Balbo, ha avuto incontri significativi con Piana, Seborga, Vigorelli, Natta, Morlotti, Biamonti, Marzé, Sutherland, Bilinski e Maiolino.
“Il premio Parmurelu d’Oru 2016 è stato assegnato all’artista bordigotto Sergio Biancheri per i suoi successi in campo artistico internazionale e per l’appassionata attività verso la nostra Bordighera”, ha dichiarato Gisella Merello, presidente della giuria per l’assegnazione del riconoscimento, leggendo le motivazioni che hanno portato alla premiazione, “In Biancheri coesistono due anime: quella artistica, che si apre all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti, e quella intimistica legata alla tradizione, rivolta a Bordighera e alla preservazione della memoria storica della nostra città”.