La scorsa settimana abbiamo parlato di una delle attività più divertenti che possiamo fare con il nostro compagno di viaggio a 4 zampe, il gioco. Oggi approfondiamo il tema trattando di alcuni giochi che possiamo inserire nella routine quotidiana del nostro cane, variando la tipologia e seguendo la fantasia.
Cominciamo con un gioco classico: il tira e molla con un nodo, uno straccio annodato etc. È molto utile per insegnare al cane ad avere una presa ferma e a lasciare su richiesta l’oggetto in questione: il punto è che il cane si deve divertire e la piccola competizione che si scatena deve vincerla quasi sempre lui. Possiamo notare che a quel punto potrà fare una piccola sfilata davanti a noi mostrandoci come è bello e bravo ad avere l’oggetto in bocca e noi saremo pronti a complimentarci con tante lodi. Se il cane si diverte il primo segnale è che lui torna a chiederci di giocare, può venire vicino e invitarci a prendere ciò che ha in bocca o può venire a “masticare” l’oggetto attaccato a noi. Il “lascia” è un comportamento di stop dell’azione che include sicurezza e autocontrollo. Quando vogliamo che il cane lasci la presa dobbiamo smettere di giocare, quindi smettere di tirare, alzarci dritti sulla schiena con una presa sicura sull’oggetto, magari vicino alla sua bocca. Se tentenniamo il cane continuerà a tirare, se vogliamo strapparlo stiamo tradendo la sua fiducia: dobbiamo stare il più fermi possibile. Appena lascia glielo ridiamo felici facendogli tanti complimenti. In questo modo lui imparerà che si può fidare di noi e che è divertente giocare con noi. Se stiamo giocando in modo troppo “violento” o agitato e lui si stanca, è possibile che appena preso l’oggetto non torni da noi ma che possa andare a rosicchiarlo in un angolo in disparte o comunque lontano da noi. Questi sono segnali preziosi a cui fare attenzione.