Finale L. Nel giorno dell’attesa assemblea dei sindaci per il mantenimento del Dea di II Livello, il gruppo di Finale Ligure Viva entra nuovamente in campo a difesa dell’ospedale Santa Corona e cosi’ sostiene le sue ragioni: “Santa Corona è il nostro ospedale, nostro e di tutte quelle migliaia di turisti italiani e stranieri e proprietari di seconde case che sono l’asse portante dell’economia del territorio”.
“Un buon ospedale con bravi professionisti siano essi medici, infermieri, operatori sanitari, segretarie, dirigenti, amministrativi ecc. è una risorsa e un bene assoluto spesso misconosciuto di cui ci rendiamo conto solo quando purtroppo ne abbiamo bisogno. Troppo spesso ci lamentiamo dei disservizi e delle procedure che dovrebbero migliorare senza renderci conto che gli attori principali di questi processi siamo proprio noi, i cittadini, noi che paghiamo le tasse per avere dei servizi, e responsabili ne sono chi ci amministra e che dovrebbe fornire le migliori procedure possibili” dice il segretario di Finale Ligure Viva Ferdinando Pattaro.
“Responsabili ne sono anche chi ci lavora e presta i propri servizi all’interno di una struttura di cui ne sono partecipi nel bene e nel male e di cui ne rispondono professionalmente. Santa Corona è il nostro ospedale! E’ il solo che abbiamo! E’ l’unico DEA di 2 livello da Ventimiglia a Genova! Non basta? E’ posizionato all’uscita dell’autostrada, sul mare, in un ambiente vasto con tanto verde, ha il suo eliporto. Pare di no, pare che ci si debba mobilitare, innalzare le barricate, ma forse siamo in ritardo, ce lo siamo fatti scippare senza accorgercene? Basta entrare e camminare per le strutture, sostare nelle sale di aspetto, andare al Cupa o ascoltare le lamentele di chi ne usufruisce e di chi ci lavora, cosa abbiamo fatto? Niente di buon senso e di utile, abbiamo accettato tutto come inevitabile e incondizionabile”.