Cronaca

Pendolari, ecco le richieste alla Regione sul nuovo contratto con Trenitalia

Pendolari, ecco le richieste alla Regione sul nuovo contratto con Trenitalia

Liguria. “La parola ‘Contratto Di Servizio’ parrebbe indicare un argomento estremamente tecnico e specializzato, qualcosa insomma che sembra non avere niente a che fare (o comunque lontanissimo) dall’esperienza di chi si deve muovere in treno e con i mezzi pubblici tutti i giorni. Ma non è così. A molti pendolari, utenti occasionali e in generale alla maggior parte dei cittadini non sono forse chiari i meccanismi che regolano il trasporto ferroviario ed i mutamenti che sono avvenuti negli ultimi anni nell’ambito del trasporto pubblico locale: si vedono e si subiscono quotidianamente i disservizi ed i disagi ma risulta difficile capire genesi e motivazioni degli stessi, e ancora meno capire a chi possano essere imputate le responsabilità o gli eventuali meriti. Tutto questo dipende dal contratto di servizio”. A sottolinearlo, congiuntamente, il Comitato Pendolari Levante Ligure, WWF-Italia-Liguria, Comitato Difesa Trasporto Valle Stura e Orba, Associazione Guide Turistiche Liguria (AGTL), Adiconsum Liguria, Italia Nostra Sez. Genova e i cittadini e rappresentanti delle categorie ricorrenti al Tar.

Per i firmatari del documento, il rinnovo del contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia è un’occasione fondamentale per il trasporto ferroviario ligure e precisano che alcuni punti non dovranno assolutamente mancare affinché il servizio possa finalmente migliorare, a partire dalla responsabilità sui disservizi, che dovrà essere esclusivamente a carico del fornitore, cioè Trenitalia.

“Poi dovrà esserci chiarezza sui costi di produzione e sul corrispettivo erogato dalla Regione, dovrà essere rivisto completamente il discorso penali e i parametri delle stesse, da ripensare i controlli e il monitoraggio e devono essere chiari fin da subito tutti i treni, la loro composizione ed il numero dei passeggeri che possono trasportare, e se non vengono rispettate le composizioni devono essere applicate penali – prosegue il documento dei pendolari – Inoltre, occorre un programma di esercizio adeguato e ricontrattazione del corrispettivo e la riduzione progressiva dei tempi di percorrenza come ‘target’, con tempi verificati dalla Regione”.

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