Giulio Guerri – consigliere comunale “Per la Nostra Città”.
LA SPEZIA – «In questi giorni sta prendendo sempre più chiaramente forma, fra le ultime volontà dell’amministrazione comunale spezzina, la decisione di dismettere anche Acam Acque, il ramo che nell’ambito di Acam ha il compito di espletare la gestione pubblica del servizio idrico nel Comune, attraverso affidamento in house.
Questa decisione è disastrosa, perché va a completare la distruzione di Acam, come accaduto con la cessione di Acam Clienti, di Acam Gas, degli impianti di Centrogas e di quelli di Acam Ambiente, con prevedibili ricadute negative anche sui lavoratori. L’aspetto ancora più preoccupante che tende a completarsi con la cessione di Acam Acque consiste nel fatto che da anni la struttura di bilancio di Acam Acque contempla come patrimonio l’insieme delle reti e degli impianti idrici anche del nostro Comune, che da norme vigenti risulta invece patrimonio inalienabile e incedibile.