Cronaca

“Valeria Solesin è viva”: i genitori della ragazza morta nell’attentato di Parigi del 2015 querelano il complottista sanremese Rosario Marcianò

“Valeria Solesin è viva”: i genitori della ragazza morta nell’attentato di Parigi del 2015 querelano il complottista sanremese Rosario Marcianò

Sanremo. Guai giudiziari in vista per Rosario Marcianò. Il “complottista” web della Città dei Fiori, tra i primi in Italia e nel mondo a puntare il dito contro le “scie chimiche” – secondo quando scrive il quotidiano “Il Mattino” – è stato querelato dai genitori di Valeria Solesin, la ragazza veneta morta durante la strage dell’Isis al teatro Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015. L’azione legale è partita perché, da tempo tramite Facebook prima e Twitter dopo, Marcianò continua a sostenere che l’attentato sia stato una “false flag” (una montatura) e che Valentina sia ancora viva, se non addirittura mai esistita.

A provarlo, sempre secondo il “profeta delle scie chimiche” ci sarebbero foto e video che la ritraggono sana e salva dopo la strage. Marcianò ha continuato a propagandare le sue teorie su Facebook finché, dopo varie segnalazioni alla Procura di Venezia, il suo profilo non è stato chiuso e poi è andato avanti su Twitter. E questa è la goccia che avrebbe fatto , per i genitori di Valeria, definiti perfino “attori” da Marcianò, letteralmente fatto traboccare il vaso.

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