Regione. “Curiosa la sinergia comportamentale delle donne Dem della Liguria: a leggere le dichiarazioni di Raffaella Paita, e della sua omologa savonese (ma non troppo) Cristina Battaglia, sembra di stare in una ‘candid camera’. Raffaella, capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, dopo aver criticato l’Ente per aver stanziato le zone colpite dall’alluvione il 26 novembre scorso (risorse proprie utilizzando accise regionali e non aver atteso, come era d’abitudine nell’epoca Burlando-Paita, mesi per far arrivare i primi fondi sui territori) effettua un sopralluogo proprio nelle zone già finanziate, dopo ‘soli’ quaranta giorni, affermando che ‘non si lavora così’; zone che peraltro che io ho visitato personalmente almeno tre volte, l’ultima insieme all’assessore Giampedrone”.
Così il capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza, in riferimento alla visita della consigliera Pd di qualche giorno fa nell’entroterra colpito dall’alluvione alla fine dello scorso novembre. Ma Vaccarezza “ne ha” anche per le esponenti del Pd a livello savonese: il presidente del gruppo di centro-destra, infatti, risponde anche alla capogruppo del Pd in Comune a Savona, Cristina Battaglia, in merito alla polemica sui finanziamenti che la Regione ha erogato per riqualificare gli impianti sportivi, tra cui la bocciofila savonese.
“Cristina Battaglia è la copia di Raffaella Paita – prosegue Vaccarezza – anche lei si lamenta per risorse che la Regione stanzia in favore di opere molto attese come la bocciofila savonese, promessa svariate volte dalla precedente amministrazione di centro-sinistra e mai realizzata. Evidentemente essere candidate nel Pd alla guida di una Regione o di un Comune non porta fortuna”.