Liguria. Una forte colata di aria fredda stia “invadendo” l’Europa centrale puntando direttamente la penisola italiana. Questa colata è dovuta al posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre in Atlantico la quale tende ad erigersi lungo i paralleli concedendo così uno scivolo naturale, sul suo fianco orientale, alle correnti fredde le quali tendono a muoversi quindi verso il centro Europa e la penisola italiana. Il centro Limet, però, spiega che gli effetti sulla nostra regione non si vedranno da subito.
Nel corso della nottata, molte nubi hanno popolato i cieli del levante. Rovesci moderati hanno interessato in particolar modo lo spezzino con Buto che ha registrato l’accumulo più elevato nella nostra rete con i suoi 21,8mm dalla mezzanotte. Cielo più sgombro a ponente di Genova. Le temperature minime si sono mantenute piuttosto rigide nelle zone interne dove il cuscino di aria fredda accumulato nei giorni iniziali della settimana sta resistendo stoicamente. Clima più mite lungo le riviere anche se sul savonese e sul genovese, proprio in concomitanza dell’alba, è iniziata a travasare aria più fredda dai valici appenninici più bassi. Ecco le minime registrate nei 4 capoluoghi di provincia: Genova centro 5,1, Savona 3,1, Imperia 8,3 e Spezia 10.
Lungo le coste i valori minimi si sono attestati tra gli 0,7 gradi del quartiere genovese di Granarolo ed i 12,8 di La Spezia (loc. Porto Lotti), mentre nelle zone interne tra i -3,4 di Crociefieschi e gli 8,2 di Pezzonasca-Moconesi.