Economia

Treni: “No ad aumenti tariffari e rivedere il nuovo orario”

Treni: “No ad aumenti tariffari e rivedere il nuovo orario”

Liguria. Marco De Ferrari (Mov5Stelle) ha presentato nel corso del Consiglio regionale di questa mattina un’interrogazione, sottoscritta anche dagli altri componenti del gruppo, con cui ha chiesto alla giunta di evitare l’aggravio delle tariffe ferroviarie, tutelare i pendolari, soprattutto studenti e lavoratori, e di convocare un tavolo tecnico entro fine gennaio per trovare una soluzione “agli innumerevoli buchi presenti nel nuovo orario, coinvolgendo i rappresentanti di tutti i comitati di pendolari liguri”.

Il consigliere ha rilevato che le nuove tariffe prevedono un aumento generalizzato sui biglietti a corsa singola, stimato di circa il 5%, e sugli abbonamenti e ha spiegato che l’incremento è legato al rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, sottoscritto dalla Regione il 10 dicembre scorso e valido fino al 2032.

“Tutte le tariffe rincarano di almeno 10 centesimi, anche quelle di corse semplice e anche per la fascia di percorrenza più breve. Inoltre l’aumento, essendo “orizzontale”, è più pesante – ha aggiunto – quanto più lunga è la tratta da coprire e il rincaro è ancora più pesante su tutti i tipi abbonamenti”. Secondo De Ferrari, infine, il nuovo orario invernale, sia nell’entroterra come nel Levante e nel Ponente ligure e sulla Cuneo – Ventimiglia, ha ridotto le corse e le fermate.

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