Andora/Cervo. Era il 17 gennaio 2014 quando il treno Intercity 660, proveniente da Milano e diretto a Ventimiglia, deragliò per colpa di una frana tra Capo Rollo e Capo Cervo tagliando in due la Riviera di Ponente per oltre un mese. Un incidente che provocò il ferimento di due macchinisti, del capotreno e di alcuni passeggeri e danni incalcolabili per ripristinare la linea e all’immagine di Andora.
Una frana, quella del 17 gennaio di tre anni fa, che aveva rovesciato sul treno e sulla linea qualcosa come 35 mila metri cubi di materiale insieme ad una terrazza di una villa plurifamiliare. Aveva un fronte di 200 metri e un’altezza di circa 200 metri. Pure quell’area era stata messa sotto sequestro e la zona era presidiata giorno e notte dalla vigilanza per evitare che gli sciacalli depredassero villette e abitazioni di Capo Rollo.
Il treno venne rimosso il 24 febbraio con un’operazione spettacolare impiegando una grossa chiatta che era arrivata da Genova con un costo da capogiro.