Cervo. Si parla tanto di difesa, rispetto, della natura e spesso la si indica come soluzione occupazionale per i giovani. A Cervo e non solo, si possono rimettere in produzione molto ettari di terreni abbandonati. Si potrebbe fare da parte delle Istituzioni che amministrano, Associazioni di categoria, Istituti scolastici, un loro inventario, e contattare i proprietari, traducendo il tutto in un progetto agricolo: ulivi, orti, vigneti, allevamenti, aziende in consorzio, agriturismi, piccoli proprietari ad esempio.
Un giovane che ha volontà e decisione a intraprendere l’attività agricola deve essere prima di tutto consapevole del contesto agricolo e degli scenari macroeconomici che esistono e che deve affrontare a medio e lungo periodo. Quindi deve avere un’idea d’impresa e di quale progetto occorre attuare con una professionalità ad hoc.
Conoscendo la realtà generale di chi frequenta ad esempio gli Istituti Agrari e posso dire che trattasi di Istituti in linea con il progetto di salvare coltivando correttamente la nostra terra, attraverso i suoi programmi didattici e di stage. Essi producono oltre allo studio una educazione alla conoscenza e scienza, per tradurre in amore la nostra appartenenza alle sue meraviglie che ci mette a disposizione. L’Agricoltura è un mestiere per giovani. Cresce l’interesse con Expo e tecnologia.