Savona. Si avvia verso la conclusione il processo per la presunta lottizzazione abusiva relativa alle case agricole di Verzi che vede a giudizio 28 persone, tra cui l’assessore – ed allora vicesindaco – di Loano Remo Zaccaria, gli imprenditori Francesco Provaggi, Claudio De Castelli, Luigi Gaggero e il medico Brunello Brunetto (tutti già assolti dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio per la stessa vicenda). Questa mattina in tribunale il pm Vincenzo Carusi ha formalizzato le sue richieste chiedendo ventiquattro condanne, per una pena complessiva che sfiora i trent’anni di reclusione, e quattro assoluzioni.
In dettaglio il pubblico ministero ha chiesto la condanna a due anni di arresto e 50 mila euro di ammenda per Francesco Provaggi, Luigi Gaggero, Fabrizio Marasco e Remo Zaccaria; ad un anno e dieci mesi di arresto e 40 mila euro di ammenda per Brunello Brunetto e Claudio De Castelli; ad un anno e cinque mesi di arresto e 30 mila euro di ammenda per Silvia Raica, Stelvio Fossati, Gloria Fossati, Milena Lovadina e Francesco Costanzo; ad un anno di arresto e 20 mila euro per Paolo De Francisci, Giorgio Muriella e Marco Vadori; a dieci mesi di arresto e 16 mila euro di ammenda per Fabrizio Conti, Angela Fojadeli, Enrico Tommaso Fiallo, Anna Bo, Salvatore Fortunato Labate, Maria Grazia Bottani, Massimo Alessi, Antonietta Fata, Barbara Peluffo e Lanfranco Pagani.
E’ stata chiesta invece l’assoluzione (“per non aver commesso il fatto”) dal reato di lottizzazione abusiva per Francesca Masi, Giuliana Calzolari, Francesca Rapetti e Rosa Dellagaren. Al termine della sua requisitoria il pm Carusi ha anche chiesto l’assoluzione per prescrizione per i reati di falso che venivano contestati ai vari imputati.