Floricoltori e commercianti della Sanremo di ieri rivivono a Villa Ormond

Floricoltori e commercianti della Sanremo di ieri rivivono a Villa Ormond

Sanremo. Le attività floricole e rurali che scandirono la vita nella Sanremo del passato hanno ripreso vita questo pomeriggio a Villa Ormond. Lungo i sentieri del parco e nel padiglione Prediali, figuranti in costumi d’epoca si sono aggirati tra “corbe” piene di fiori, mazzerie e fasci di fronde rievocando le contrattazioni tra compratori e floricoltori che si tenevano nello storico Mercato dei Fiori.

Ad alzare il sipario un giornalista dei primi del Novecento che ha ripercorso la storia della floricoltura sanremasca scandendola in tre tempi: la coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione. Quindi, riflettori puntati su quadretti di scene campestri dedicate alla raccolta dei garofani tra i “bastonetti” mentre amabili donne sedevano sotto le vetrine di uno steccato a intrecciare il filo. I fiori raccolti sono stati così adagiati nelle caratteristiche corbe e, successivamente, uomini dalle schiene poderose li hanno trasportati fino ai magazzini da lavoro dove sono stati smistati e confezionati in mazzetti destinati al mercato. Ad aprire le vendite, come un secolo fa, è stata la trombetta del vigile comunale con divisa e cappello, al cui suono gentiluomini e dame si sono cimentati in acquisti fragorosi. Il tutto assaporando i dolci canti di un tempo e ammirando gli abiti e le movenze degli attori del Rione Orso di Taggia (sezione “I fioi du Camin de l’Ursu”), curatori dell’iniziativa con la collaborazione della Compagnia Stabile Città di Sanremo.

La rievocazione storica, che ha richiamato numerosi cittadini e turisti, grandi e piccoli, s’inserisce nel calendario del festival del fiore e dei giardini “Jardival“, organizzato dal comune di Sanremo.

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