Genova. Si è conclusa con la messa in piazzale Kennedy, davanti a quasi 100 mila fedeli, la lunga giornata genovese di Papa Francesco.
Dopo gli incontri con il mondo del lavoro all’Ilva e con il clero in cattedrale, il Santo Padre si è recato al Santuario della Guardia per parlare con i giovani e poi pranzare anche con migranti, poveri e detenuti. E’ entrato nella grande sala affollata di uomini e donne salutando tutti, ma il suo sguardo sorridente si è soffermato per primo su due bellissime bambine di 7 e 8 mesi che lo guardavano curiose, colpite da quell’uomo tutto vestito di bianco.
Papa Francesco ha conosciuto così, al pranzo consumato al Santuario della Guardia in forma privata, Agnese e Anna Laura, la prima della Guinea, la seconda della Sierra Leone, ed è rimasto folgorato anche lui dai loro occhietti dolci e sorpresi. Le ha baciate e loro, sedute sui rispettivi seggioloni, lo hanno salutato con la manina. Poi si sono messe a mangiare le pappine preparate dalle rispettive mamme.