LA SPEZIA – Il parco della rimembranza, ironia della sorte, è uno dei parchi più dimenticati della Città: i gradini semi diroccati, l’asfalto pieno di buche e di crepe, le cancellate arrugginite.
Le nuove generazioni stentano a capire che cosa dovrebbe ricordare. Gli alberi vennero piantati in memoria dei caduti nella grande guerra. Un monumento creato per l’elaborazione del lutto collettivo che, a cento anni dalla rotta di Caporetto, appare quasi abbandonato a se stesso.
Le targhe in bronzo con i nomi dei caduti, fuse durante la seconda guerra mondiale, non sono mai state ripristinate. Eppure si tratta di un locus amoenus della Spezia, riservato , capace di offrire non solo ombra e frescura in estate, ma anche silenzio e raccoglimento.