Genova. “Stamane il Consiglio regionale è stato interrotto per consentire ai capigruppo, al Presidente Toti ed all’Assessore Rixi di ricevere i rappresentanti dei dipendenti Ericsson di Genova, che ancora una volta sono stati costretti a chiedere di essere tutelati dalle Istituzioni. L’azienda finora ha voluto discutere solo di esuberi al Ministero del Lavoro, non di un piano industriale al Ministero dello Sviluppo economico. Se il Governo di Roma e quelli europei stanno con le multinazionali, noi invece siamo dalla parte dei lavoratori, che negli anni hanno contribuito, con le loro professionalità, allo sviluppo socio-economico del territorio”.
Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega Nord Liguria, Alessandro Piana, a seguito dell’incontro avvenuto stamane in via Fieschi durante la riunione dell’Assemblea legislativa regionale.
“L’azienda – ha spiegato Piana – ha previsto 315 esuberi, di cui 61 a Genova, nonostante le qualificate professionalità dei lavoratori. Si tratta della 14esima procedura di licenziamento della multinazionale svedese. Nel corso degli anni gli occupati sono passati da 1200 a 600. Giovedì scorso, Ericsson ha addirittura rifiutato la cassa integrazione. Regione Liguria ha già reiterato più volte la richiesta di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico ed un incontro con i vertici di Ericsson, ma per incontrarsi occorre essere in due. Il nostro impegno, inoltre, è di trovare entro breve soluzioni concrete per la ricollocazione dei lavoratori Ericsson in aziende del territorio. Concetto che stamane abbiamo ribadito davanti ai loro rappresentanti, insieme al Presidente Toti ed all’Assessore Rixi”.