Genova. Scenderanno in piazza per protestare e difendere il proprio lavoro e lo faranno il prossimo 14 giugno a Genova, come in tutte le altre città italiane coinvolte, dando vita anche ad un corteo che partirà dagli uffici di via Pietro Chiesa, a Sampierdarena, per arrivare in centro.
Sono i dipendenti di Wind-Tre, che a Genova lavorano in 180, tutti a tempo indeterminato, ma che rischiano di cadere nella più totale incertezza, visto che il nuovo piano industriale prevede la cessione del ramo d’azienda dei call center.
Stamattina presidio e incontro con il Prefetto per cercare di salvare i propri posti di lavoro. “Abbiamo chiesto un ulteriore interessamento da parte del Governo sulla vicenda che riguarda l’esternalizzazione dei call center Wind-Tre – spiegano – 900 famiglie in tutta Italia rischiano di trovarsi catapultate in un regime di totale precarietà e quindi noi combatteremo in ogni modo”.