Pietra Ligure. “Noi stessi siamo stupiti dal fatto che siamo chiamati ad occuparci sia di argomenti rilevanti, importanti ed impegnativi, come pure di altri, semplici se non banali, come quello che stiamo per trattare: le fontane chiuse. O meglio, gli zampilli chiusi delle fontane. Potrá apparire strano o anomalo, ma anche un fatto come questo é riuscito a scatenare lamentele e proteste, che hanno palesato un vero ‘disagio’ ed insofferenza verso un altro dei provvedimenti assurdi ed impopolari assunti dalla presente amministrazione di Valeriani Avio detto Dario”. E’ il nuovo attacco al sindaco del consigliere di minoranza Mario Carrara, capogruppo della “Lista Civica dei Pietresi”.
“Al nostro suggerimento che per un fatto del genere, di così ridotta entità, chi lo segnalava e se ne lamentava avrebbe fatto meglio a rivolgersi direttamente al sindaco, che l’aveva disposto, la risposta è stata che ‘tanto andare dal sindaco non serve a niente’ e quindi era meglio sollevare il ‘caso’ dall’opposizione, così che, se anche non si fosse riusciti nell’intento, almeno ne sarebbe restata traccia…”.
“La questione – chiarisce Carrara – riguarda il fatto che l’amministrazione ha disposto la chiusura degli zampilli delle fontane cittadine, sembra per evitare ‘sprechi’ d’acqua; così, al momento, sono stati chiusi gli zampilli della fontana di via Colombo, presso la pasticceria Moggia e quello presso la rotonda della via Aurelia con via Borro. Non si capisce davvero quale ‘catastrofico esborso’ comporti il lasciare che l’acqua degli zampilli continui a sgorgare libera per chi voglia abbeverarsi con un sorso ‘d’acqua pubblica’; quale spreco si voglia scongiurare, tenuto conto che ‘gli zampilli d’acqua pubblica’ sono soltanto tre in tutto il paese e danno acqua tramite un piccolo tubicino di meno di un quarto di pollice!
Inoltre, l’acqua che sgorga libera da uno zampillo è acqua più fresca e senz’altro garantisce maggior igiene”.