Genova. “Un vero e proprio bollettino di guerra quello registrato nelle ultime ore all’interno del carcere di Marassi”. A dichiararlo è Fabio Pagano, segretario regionale Uilpa Polizia Penitenziaria.
“Dopo l’aggressione dello scorso 7 giugno, in cui rimasero feriti due agenti, ieri pomeriggio si è verificata un’altra aggressione a un agente all’interno del carcere: un detenuto magrebino in seconda sezione ha prima fatto a botte con un altro detenuto, poi si è scagliato contro l’Agente, che ha fatto da scudo, subendo la peggio, (trasportato al Pronto Soccorso San Martino 10 gg di prognosi) e per finire si è procurato alcuni tagli alle braccia, cercando di ingerire lamette e candeggina, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Da tempo ormai abbiamo lanciato un grido di allarme sulle condizioni di lavoro cui è costretta la Polizia Penitenziaria all’interno degli istituti penitenziari – continua Pagani – Il preoccupante incremento di eventi critici registrato negli ultimi tre anni sembra addirittura aver subito un altrettanto angosciante aumento in questi primi due mesi dell’anno e nonostante questo a nessuno è venuto in mente di convocare una riunione per discutere del problema – sottolinea il sindacalista – eppure noi abbiamo fatto richieste precise ai vertici del DAP, per prevenire gli eventi critici, perché intervenire così come si sta facendo senza competenza e cognizione di causa potrebbe essere pericoloso per se e per gli altri”.