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Red Carpet, continua la polemica: botta e risposta tra Liguria Digitale e Pd

Red Carpet, continua la polemica: botta e risposta tra Liguria Digitale e Pd

Continua la polemica scatenata dalla presunta spesa sostenuta da Regione Liguria per il Red Carpet che collega Rapallo a Portofino. Dopo le dichiarazioni di ieri, a rispondere oggi è direttamente Liguria Digitale, che in una nota stampa dichiara che “le attività svolte rientrano nell’oggetto sociale, attuate in piena trasparenza come approvato dal Comitato di Coordinamento e nell’ambito delle attività istituzionali devolute alla Società Liguria Digitale s.p.a. dalla Regione Liguria, secondo quanto previsto nella strategia digitale 2016-2018 e nel programma triennale strategico digitale approvato dal Consiglio Regionale con la delibera n.9 del 26 marzo 2016”.

Il comunicato, firmato in calce dal presidente del Collegio Sindacale Santiago Vacca sottolinea che “Con il progetto Complessivo di Comunicazione integrata, approvato dalla Giunta e dal Consiglio Regionale, è stata affidata l’attività di comunicazione finalizzata al marketing territoriale. L’operazione – conclude – è quindi certamente legittima ed in linea con l’oggetto sociale e con il mandato ricevuto dal socio committente”.

A stretto giro arriva la replica del Partito Democratico che torna a chiedere chiarezza sulla vicenda: “Perché Toti ha mentito quando ha detto che l’installazione del tappeto rosso era coperta degli sponsor privati, mentre era stata pagata da Liguria Digitale? Perché non ci sono i documenti che descrivano cosa debba fare Liguria Digitale con il milione e 100 mila euro che gli ha affidato la Giunta Toti per la comunicazione? Perché quest’attività di comunicazione è stata affidata a Liguria Digitale amministrata dal candidato sindaco Bucci e non all’agenzia di promozione turistica In Liguria che ha invece il compito specifico di organizzare questo tipo di eventi?”.

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