Genova. Il signor Mario, da Nichelino (To), è venuto in vacanza al mare sulla costa genovese, a Cogoleto, come tanti turisti ha cercato di scovare un parcheggio che non fosse a pagamento, magari in una zona un po’ defilata rispetto alla spiaggia. Ma gli è andata male. Dopo una giornata di tuffi e solleone è tornato alla sua auto e ha scoperto che il cruscotto era stato corredato da una multa.
L’auto era parcheggiata in piazza Primo Maggio, un quartiere residenziale dove vige la Zsl. “Parcheggio pensando di aver rispettato le regole, ma vengo tradito da una scritta sbiadita sulla pavimentazione, così mi prendo un bel verbale dal vigile zelante che non aspetta altro che far fare cassa al Comune” scrive il signor Mario, dipendente Rai, alla nostra redazione.
La sua lettera è corredata dal verbale della multa, dal bollettino di pagamento e da un’immagine che però non ci permette di avere la certezza che la segnaletica orizzontale relativa al divieto di sosta fosse effettivamente non leggibile.