Montegrosso. Compie un anno di vita “a Ca’ di Tacui”, l’originale ristorante di Graziano Viazzo di Montegrosso Pian Latte. E’ un ristorante fatto in casa che promuove le tipicità del territorio, in particolare della Valle Arroscia come ad esempio la cucina bianca.
Lui che studia ingegneria edile (gli mancano pochi esami alla laurea), ha trasformato la propria casa in una sorta di ristorante occasionale, aperto per i viaggiatori e per tutti quelli che hanno piacere di gustare la cucina tipica del posto in cambio di un contributo economico. L’atmosfera informale, ricette di una volta e prezzi a portata di tutti sono le caratteristiche principali di questa nuova forma di sharing economy e social eating.
E così nella casa dei suoi avi, come aveva scoperto Trucioli.it, il ventiseienne ha aperto “a Ca’ di Tacui (taccone, rattoppo), dal soprannome degli antenati. Era il soprannome che parecchio tempo fa gli abitanti di Montegrosso usavano per indicare i componenti della famiglia di Graziano; si dice che uno dei suoi avi lasciasse ogni giorno sulla porta un paio di scarponi bucati e che tutti gli consigliassero di farseli aggiustare, ma lui rispondeva sempre “a ghe metterò in tacun”.