Ventimiglia. Che la città di confine servisse da isola ecologica per i francesi si sapeva già da tempo: i cugini d’oltralpe il vizietto di oltrepassare la frontiera per lasciare la loro spazzatura su territorio italiano un po’ lo hanno sempre avuto. Ora però ci sono le prove. Ad inchiodare il “furbetto” della monnezza, infatti, è proprio il “corpo del reato”: un cartello che pubblicizzava un bed & breakfast sul quale si legge un recapito telefonico dal prefisso francese.
La foto, pubblicata su Facebook da un ventimigliese, ha fatto subito discutere e ora i cittadini chiedono maggiori controlli e multe salate per chi raggiunge l’Italia per evitare in Francia i costi di discarica.