Il risveglio amaro dopo la sconfitta. Per il centro-sinistra genovese oggi è il lunedì più freddo dell’estate appena incominciata, un’estate che ha il gusto di un autunno improvviso. Pochi sono i commenti di chi la corsa elettorale ha perso, e non solo ieri. Una debacle che ha radici lontane, visto che in dieci anni si sono persi per strada circa 80 mila voti: Marta Vincenzi, ultimo sindaco eletto dalle file del Pd, raccolse circa 156 mila preferenze al primo turno, contro le 76mila di 15 giorni fa.
Il day after inizia con un post dello stesso Crivello che, dopo il riconoscimento a caldo della sconfitta e la promessa di un’opposizione dura, questa mattina sulla pagina Facebook rilancia la sfida della “squadra”: “Grazie ai 91507 elettori (del ballottaggio, ndr) che hanno creduto nella nostra proposta e nella nostra squadra. Grazie alle volontarie e ai volontari, alle candidate e ai candidati che con me hanno condiviso questa intensissima avventura. Abbiamo perso ma, siamo e rimaniamo una bella squadra e con questo spirito riprendiamo il cammino. Con tutto l’affetto di questo mondo, semplicemente grazie”.
Per Marianna Pederzolli, si dichiara pronta a ripartire nella certezza che “il sole tornerà a sorgere”: “Tutte le donne e gli uomini che hanno cambiato il mondo sono passati da tremende sconfitte. Quello che fa la differenza è come ci si rialza, é la forza e la tenacia di lottare per quello che si crede giusto. Non permetterò mai a nessuno di togliermi la voglia di fare politica”.